Entro qualche anno quasi metà dei lavori svolti nel mondo potrà essere eseguita in tutto o in parte dalle macchine. Diversi posti di lavoro andranno persi, altri si evolveranno o si trasformeranno, altri si creeranno. È  probabile che quelli nuovi saranno maggiormente qualificati, mentre quelli perduti saranno per lo più impieghi a bassa qualificazione. Questo significa che, per trovare un’occupazione o per evitare di restare disoccupati, occorrerà coltivare sempre più le competenze digitali. Ma cosa sono esattamente?

 

COMPETENZE DIGITALI: SAPER USARE LE TECNOLOGIE INFORMATICHE

Le competenze digitali, o digital skills, sono un vasto insieme di abilità tecnologiche che consentono di individuare, valutare, utilizzare, condividere e creare contenuti utilizzando le tecnologie informatiche e Internet. Possono spaziare dalle competenze di base come l’uso del computer a quelle più specifiche ed evolute come la creazione di codice o lo sviluppo di sistemi software per l’intelligenza artificiale. Il mondo della tecnologia in costante evoluzione, perciò anche le competenze digitali cambiano continuamente e sono destinate a mutare con rapidità negli anni.

 

COMPETENZE DIGITALI: COSA CERCANO LE AZIENDE

Secondo il rapporto dell’Osservatorio delle competenze digitali 2017, il peso delle digital skills cresce in tutte le aree aziendali di tutti i settori con un’incidenza media del 13,8%, ma con punte che sfiorano il 63% per le competenze digitali specialistiche nell’industria e il 41% per quanto riguarda i servizi. Il bisogno di potenziare e rinnovare le competenze è essenzialmente legato all’innovazione (di prodotti, di processi, di strategie) in logica digitale. Le skills più ricercate per tutti sono nelle aree della definizione strategica, della gestione del cambiamento, dell’innovazione e della sicurezza.

In particolare le aziende dell’offerta ICT danno la caccia a Business Analyst, Project Manager, Security Advisor e Data Scientist. Per le aziende della domanda ICT e per gli enti pubblici sono prioritari profili quali Responsabile dei Sistemi Informativi e Responsabile della Sicurezza. Negli enti pubblici sono maggiormente ricercati Project Manager, Security Engineer, Sistemista e System Administrator/Engineer. Negli ambiti innovativi più trasversali emergeranno figure come il Change Manager o l’Agile Coach, professionisti in grado di gestire l’innovazione e il cambiamento in azienda.

COMPETENZE DIGITALI, IL RUOLO DELLA FORMAZIONE

Attualmente in Italia, ma anche in varie parti d’Europa, l’offerta formativa è disallineata con la domanda, ovvero le scuole non forniscono le necessarie skills per affrontare un mondo del lavoro che sta rapidamente e profondamente cambiando. Inoltre spesso c’è difficoltà a convincere i candidati con le giuste competenze ad entrare e restare in azienda, perché temono di non trovarvi una vera cultura digitale. Alcune grandi aziende private quali Cisco, Accenture o Facebook hanno avviato da tempo percorsi di formazione alle digital skills in collaborazione con scuole, acceleratori o organizzazioni di vario tipo. Le piccole e medie aziende sono quelle più in difficoltà. Una soluzione (anche se non certamente l’unica) può essere il reskilling, ovvero il processo in base al quale l’azienda rende possibile ai dipendenti apprendere modalità di lavoro e professionalità diverse dalle precedenti.