Da Business to Consumer a Consumer to Business: le indicazioni emerse dalla più autorevole manifestazione planetaria dedicata al settore.
Retail's Big Show

Online conta… ma in negozio conta di più

Il Retail’s Big Show è la più grande fiera mondiale del commercio, organizzata dalla National Retail Federation degli Stati Uniti, con oltre 500 espositori e 27 mila visitatori da oltre 70 Paesi.

Il Gruppo Econocom ha deciso di prendere parte all’edizione 2013 dell’evento – svoltasi presso il centro convegni Jacob K. Javits di New York – con gli obiettivi di raccogliere intelligence riguardo al mercato (tendenze, interlocutori di rilievo, innovazioni); incontrare partner potenziali ed esistenti; fornire ulteriore legittimazione al Gruppo stesso nell’ambito retail e rifinire il posizionamento di Econocom riguardo alle Smart Solution.

Dal Big Show sono emerse tendenze interessanti e di rilievo per le mosse presenti e future del Gruppo rispetto al settore retail. Quelle che seguono sono solo alcune delle nozioni emerse, che tratteremo lungo più post nelle prossime settimane.

  • Otto consumatori su dieci sono digital shopper, che accedono quotidianamente a Internet, possiedono un apparecchio mobile e ricercano o acquistano con regolarità prodotti e servizi online
  • Il contenuto di Internet guida le decisioni dei consumatori, che vi si affidano per programmare gli acquisti specialmente attraverso i siti dei produttori e le recensioni autorevoli, oltre che seguendo i pareri di amici e famiglia
  • Negli Stati Uniti aumenta sia la percentuale di quanti acquistano in negozio dopo avere ricercato e pianificato su un computer (dal 57 al 65 percento tra 2011 e 2012) sia la presenza degli showroomer, quanti effettuano ricerche su smartphone all’interno dl negozio prima di concludere l’acquisto
  • Il pubblico chiede al punto vendita maggiore visibilità di informazioni utili all’acquisto, maggiore informazione sulle promozioni in atto, maggiore velocità e facilità di individuazione e acquisto dei prodotti
  • La presenza percepita di valore è uno stimolo importante che può indurre a confermare o modificare le intenzioni di acquisto con notevole priorità
  • Per i consumatori c’è poca differenza tra l’accedere a contenuti sui propri apparecchi o su quelli forniti dal negozio, ma è importante che possano accedere in libertà, senza supporto o presenza di un commesso
  • Una esperienza personalizzata è una chiave essenziale per ottenere il favore del consumatore
  • Per quanto il commercio elettronico sia in ascesa, il punto vendita continuerà a costituire il luogo preferito per condurre transazioni e quello con il miglior tasso di conversione

Le ragioni fondamentali per le quali il punto vendita manterrà la propria centralità sono tre: la possibilità di toccare e guardare dal vivo i prodotti oltre che di confrontarli, la facoltà di provare un prodotto prima di acquistarlo e naturalmente l’istantaneità dell’acquisto, che invece online è soggetto a una consegna differita.