Intelligenza artificiale, robotica, droni, stampa 3D, social media: per stare al passo con l’innovazione e abbracciare la trasformazione digitale il mondo della distribuzione sta sfruttando tutte queste tecnologie. Per attirare e coinvolgere il cliente, per esempio, i retailer puntano sui social e sulla gamification (le promozioni “travestite” da formule di gioco), mentre nella logistica arrivano a personalizzare non solo i prodotti, ma anche i servizi di consegna.

Ecco 7 casi tra i più interessanti:

1) Il fashion concept store di Alibaba

L’e-retailer cinese, sceso in piazza con i suoi negozi fisici, ha presentato proprio nei giorni scorsi il suo primo concept store. Si chiama FashionAI e fa ampio uso dell’intelligenza artificiale (AI) per semplificare l’esperienza di acquisto dei suoi clienti. Le etichette, rese più intelligenti, sono dotate di sensori giroscopici e di microchip Bluetooth: così i commessi sono in grado di capire in che modo i capi vengano prelevati e provati. Gli specchi touchscreen, distribuiti per i piani e nei camerini, riconoscono i comportamenti dei clienti e, grazie alla Business Intelligence e alle videoanalisi, offrono informazioni su taglie e colori ma anche suggerimenti utili a fare cross selling e upselling. La strategia di Alibaba è decisamente omnicanale: non a caso aggiunge una nuova funzione alla sua app mobile Taobao, intitolata Guardaroba Virtuale. I clienti possono visualizzare in ogni momento gli abiti che hanno provato in negozio, con tutto il corredo di consigli correlati ai prodotti visitati on line o visti off line. Cortocircuitando flussi di dati e comportamenti reali degli shopper, Alibaba è in grado di incrementare al meglio l’esperienza di ogni singolo cliente, inaugurando un nuovo capitolo della sua strategia più phygital (fisica e digitale).

2) I personal assistant robot di Wallmart
L’innovazione per Walmart ha la forma di un robot. In negozio, invece del carrello spinto a mano, ci sarà un operatore sintetico chiamato Alphabot. La sua funzione? Essere il braccio armato di un sistema di Online Grocery Pickup (OGP). Grazie al robot i clienti non dovranno più occuparsi di prelevare i prodotti: ci penserà per loro un personal assistant che preparerà la borsa in base alla lista elaborata online dal cliente. Alphabot contribuirà ad automatizzare il processo di ritiro della spesa, utilizzando carrelli mobili autonomi, dotati anche di vani refrigerati, per prelevare qualsiasi tipo di articolo da scaffali e penisole.

3) Le vetrine di Benetton a Londra: colorate e collegate a Twitter
A Oxford Street a Londra Benetton scommette sulle vetrine colorate e social. Grazie ad una speciale intelligenza elaborativa, il led wall s’interfaccia con Twitter: qualunque hashtag riporti il nome di un colore viene intercettato e rielaborato attraverso una serie di algoritmi che permettono al brand di formulare un gradiente cromatico in continuo divenire rappresentato in megascreen. In pratica appaiono i colori che sono più di tendenza in quel momento su Twitter (dal Black Friday al Red Day), in un fluire continuo e cangiante. Il digital signage reinterpreta così il social media con una creatività inedita.

4) Despar: un Sommelier Digitale per sapere tutto sui vini
Despar Italia ha creato nei suoi store ambienti tematici specializzati e plurisensoriali, caratterizzati da colonne musicali diverse a seconda dei vari momenti della giornata. Il primo esempio è partito nel reparto Vini con il Sommelier digitale. Si tratta di un vero e proprio virtual personal assistant che consente ai clienti di accedere in modalità self-service alle informazioni relative a ogni singola bottiglia di vino. Tramite un sistema di lettura integrato alla postazione, il cliente scansiona il barcode sull’etichetta, potendo visualizzare a video tutti gli approfondimenti, ricette da abbinare incluse.

5) I team di prelievo e confezionamento di Bennet
Bennet ha deciso di migliorare il servizio di click & collect (quello che permette di ordinare online e ritirare in negozio) predisponendo un team di pickers (addetti al prelievo) dedicati per ogni area di vendita. Oltre a velocizzare i tempi ed evitare che freschi e surgelati stiano troppo tempo fuori dai freezer, gli operatori si curano di verificare le date di scadenza scegliendo quella più lontana, proprio come farebbe il consumatore.

6) I droni di Francesco’s Pizza
Il servizio di consegna della pizza a domicilio diventa sempre più creativo grazie ai droni. Francesco’s Pizzeria a Mumbai consegna le sue pizze in tempo record anche in cima ai grattacieli. È in questo modo che è riuscito a erodere le quote di mercato di un colosso come Domino’s Pizza. Il primo test è stato effettuato nel 2014, mandando una pizza a un cliente situato a 1,5 chilometri dal negozio tramite un drone.

7) Le scarpe prodotte dalle stampanti 3D di United Nude
Invece di provare in negozio le scarpe che ci porge il commesso, ora è possibile stamparle in 3D per produrle direttamente in store. Lo fa United Nude, azienda gestita da designer diventati anche produttori di scarpe, che sono conosciuti e amati delle fashion victim. La società ha presentato la linea Coral Shoes a Dubai.