Molti vantaggi e naturalmente anche rischi da controllare, specialmente quando si parla di condivisione mobile di dati aziendali.
Libertà, mobilità, opportunità
Mobilità, libertà di uso di equipaggiamento, storage sempre più liquido e immateriale in forma di cloud costituiscono grandi opportunità e problemi per una impresa che arriva da una organizzazione dei file di tipo tradizionale.
Storage Switzerland ha pubblicato un articolo sintetico, BYOD’s Dark Side: Data Protection, perfetto per approcciare la questione a partire dalla prima nozione fondamentale: lo studio cita Gartner, secondo il quale circa il 70 percento dei dati generati da una impresa risiede su personal computer. Il fatto costituisce una eccellente opportunità di sfruttare le apparecchiature e i collegamenti mobili; d’altra parte, significa che in assenza di una strategia di protezione sono a rischio due terzi dei dati dell’azienda se non peggio. I rischi sono furto, smarrimento, guasto tecnico grave, vandalismo…
Che niente si perda
Una ricerca dello statunitense Ponemon Institute ha rivelato che ogni anno nei soli aeroporti degli USA vengono smarriti dodicimila portatili. Nella maggior parte dei casi le unità non vengono recuperate e trovano la propria strada verso qualche negozietto di hardware assemblato, dove vengono formattati e rivenduti come usato oppure smontati per ricavarne pezzi di ricambio: due sorti che danno garanzie zero sulla confidenzialità dei dati rimasti nell’unità.
Per l’azienda è assolutamente necessario allora elaborare una strategia di endpoint data protection, protezione dei dati presso il punto di utilizzo finale, che eviti di complicare la vita agli utenti legittimi ma sia efficace, controllabile a livello enterprise e oltre alla sicurezza contro la sottrazione assicuri anche la sicurezza della copia di riserva.
Fai-da-te contro soluzione globale
Storage Switzerland nota come la soluzione tipica a questo livello di problematica derivi dalla finora scarsa organizzazione interna delle aziende rispetto a questo tema: il ricorso a soluzioni di storage cloud di livello consumer, da iCloud su iOS agli universali Dropbox o Box. I quali tuttavia non assicurano il livello di protezione e sicurezza di cui sopra.
La soluzione migliore sta nel cloud privato, amministrato direttamente dall’azienda e dotato di tutte le funzioni necessarie, come una autenticazione robusta, la capacità di impedire accesso indiscriminato ai dati in endpoint, il backup automatico, la sincronizzazione sempre e ovunque presso il server dell’impresa. Econocom ha scelto SafeDox, una soluzione che offre esattamente questo livello di soluzione e permette all’impresa di riportare sotto protezione e controllo i dati aziendali altrimenti in viaggio libero su laptop, tablet, smartphone e terminali vari.
Per approfondire
- Governance IT: condividere file in rete nell’era della multicanalità richiede una regia di servizio costruita su misura, articolo di TheBizLoft dove trovano spazio i pareri e le proposte di Econocom.
- BYOD’s Dark Side: Data Protection, articolo su Storage Switzerland.
- Understand The State Of Data Security And Privacy: 2013 to 2014, studio di Forrester sulla sicurezza dei dati.