La vera “magia” di iPad non è stata quella pubblicizzata dal marketing di Apple, ma risultare più versatile di quanto forse neanche Steve Jobs immaginava.
Una novità che ha cambiato le buone pratiche
In un mondo dove l’innovazione tecnologica è sempre stata estremamente specialistica e verticale come quello della sanità, è stupefacente l’impatto che in pochissimi anni hanno avuto nuovi prodotti eminentemente orizzontali come smartphone e tablet.
Uno studio del 2011 di Manhattan Research mostrava come tre quarti dei medici americani possedessero un prodotto Apple. Nel 2012, l’indagine Healthcare di Vitera ha rilevato come il 60 percento dei professionisti della medicina interpellati avesse un iPhone e il 45 percento un iPad.
La vera rivoluzione tuttavia non è arrivata dal mero possesso personale, bensì da come gli apparecchi e le tecnologie hanno cambiato anche radicalmente il modo di operare.
Per esempio, app come WebMD e Medscape permette ai medici di verificare le interazioni tra farmaci, ripassare procedure e ricevere notizie aggiornatissime in tempo reale. In Italia esistono app come Prontuario SSN che svolgono le stesse funzioni.
Oggi si producono sale operatorie con connettore per iPhone incorporato ed esistono realtà come l’Associazione dei chirurghi ospedalieri italiani (ACOI), che organizza ogni anno un convegno dedicato alla videochirurgia, per la quale iPhone e iPad si sono rivelate piattaforme eccellenti per effettuare riprese e montaggio video degli interventi a scopo didattico e documentativo. La ACOI si riunirà a convegno a Firenze tra il 22 e il 24 maggio 2013.
Addio libri di medicina cartacei
La School of Medicine di Yale ha abolito i materiali di studio di carta: gli alunni ricevono iPad e una tastiera wireless.
Health eVillages è una organizzazione senza scopo di lucro che fornisce tecnologia mobile in campo medico a dottori operanti in zone difficili come Kenya o Haiti. iPad e la sua capacità di accedere in modo efficiente a informazioni remote ha certamente salvato molte vite di cui non veniamo informati dai notiziari.
La Food and Drug Administration americana ha di recente autorizzato l’uso dell’oftalmoscopio iExaminer prodotto da Weich Allyn come accessorio per iPhone a scopo di visione di immagini retinali.
Sempre in campo… visivo, Vital Art and Science ha ricevuto l’approvazione per la vendita di myVisionTrack, che consente l’automisurazione della vista ai pazienti affetti da malattie degenerative della retina, sempre tramite iPhone.
La app gratuita SkinVision fotografa nei e altre alterazioni della pelle per determinare attraverso un algoritmo sviluppato con l’aiuto dei dermatologi quanto sussista il rischio melanoma. Per capire l’importanza del progetto, si pensi che la sopravvivenza a cinque anni dei malati di cancro della pelle diagnosticato rapidamente è del 97 percento, ma la diagnosi tardiva fa scendere la percentuale al venti percento.
A oggi App Store elenca, in vendita o gratuite, quasi 23 mila app nella categoria Salute e Benessere e oltre 18 mila attinenti al tema healthcare.
Per approfondire
- I risultati dell’indagine Manhattan Research del 2011
- Il sito ACOI
- La School of Medicine di Yale ha abolito la documentazione didattica su carta
- Numero di app disponibili per ciasscuna categoria in App Store