Altri usi dello smartphone nell’era della Internet of Things, quando i dispositivi bramano per farsi controllare a distanza.
Dal riscaldamento in avanti
Avevamo ancora da mostrare qualche esempio di come sia sufficiente uno smartphone per pilotare remotamente le apparecchiature più disparate e per realizzare l’Internet of Things in sostituzione degli standard che avrebbero potuto consentirla anni fa ma non si sono concretizzati.
Ci eravamo fermati ai termostati e al riscaldamento. In tema di edifici, domestici o aziendali che siano, c’è ancora altro.
Serrature
August ha annunciato da tempo la propria chiave via iPhone che arriverà questa primavera, a firma del designer Yves Behar di Jawbone. Sempre per i prossimi mesi sono in arrivo la soluzione di Okidokeys e quella di Goji. L’idea di aprire e chiudere gli ambienti con un tocco sullo smartphone è una bella manifestazione dello spirito dell’Internet delle cose.
Sorveglianza
Da molto tempo sono disponibili app che mostrano sul computer da tasca i flussi video acquisiti dalle telecamere di sorveglianza, per esempio Dropcam. Per quest’estate sono previsti tuttavia annunci ancora più specifici di classe smartphone, come Canary.
Allarme antincendio
Si sono già visti sensori di fumo collegati in rete wireless, che però hanno un problema: quando si attiva uno di essi, suonano tutti quelli installati. Nest, la casa che sviluppato un innovativo termostato intelligente anch’esso pilotabile via smartphone, ha realizzato Nest Protect, un sensore piacevole nell’estetica e soprattutto silenziabile con un gesto della mano in caso di falso allarme, nella cucina di casa o in sala riunioni.
Elettrodomestici
In questa categoria sta verificandosi una riduzione dei prezzi, dopo una prima ondata di prodotti di punta più sperimentali che diretti al grande pubblico, per esempio iTotal Control di Aga. Belkin ha appena annunciato il controllo via WeMo di una vaporiera e vengono promessi entro breve da più costruttori caffettiere, purificatori d’aria, un bollitore e persino uno spazzolino da denti.
Niente di professionale, ma chiara testimonianza di dove ci stia portando la tecnologia digitale unita all’Internet of Things.
Giochi
Non è una categoria da snobbare; molti sviluppi professionali della tecnologia nascono proprio da innovazioni ludiche che si raffinano. Il 2014 sarà l’anno dei droni ma anche, nella nuova veste di apparecchi connessi, di automobiline da corsa, carri spia, sfere robotiche, ma anche aeroplani di carta.
Un catalogo globale dell’interconnessione
Wolfram Alpha ha deciso con lungimiranza di creare il Connected Devices Project, nell’intento di creare una lista universale di tutti gli apparecchi connessi o connettibili alla rete. Praticamente tutti, se non ora entro pochi mesi, saranno controllabili da uno smartphone munito della giusta app.
Per approfondire
- L’anno del telecomando universale, sul nostro blog
- Connected Devices Project di Wolfram Alpha