Nessuno aveva previsto subito che lo smartphone avrebbe svolto un ruolo importante nella vita e nel lavoro. Ora lo scopriamo persino come controllore a distanza.

Tecnologie che aspettiamo da tempo

Apollo Guidance Computer
Il computer che ha guidato l’Apollo 11 al primo allunaggio della storia il 21 luglio del 1969 aveva meno potenza di calcolo di una calcolatrice tascabile. Da anni abbiamo in tasca smartphone a confronto potentissimi, ma solo ora iniziamo a poterli usare come telecomandi universali nel quadro del paradigma della Internet of Things.

Ciò che ha frenato negli anni il decollo del controllo a distanza di apparecchiature industriali, domestiche, ludiche e professionali è stata la mancanza di standard condivisi. Lo smartphone ha superato questa impasse imponendosi come piattaforma nelle mani di oltre un miliardo di individui ed è probabile che il 2014 si affermerà come l’anno in cui gli smartphone potranno controllare ogni cosa. Abbiamo considerato qualche esempio relativo allo smartphone per antonomasia, iPhone di Apple.

Multimedia

È risaputo che iPhone possa controllare una Apple TV oppure una presentazione in funzione su Mac, piuttosto che collegarsi esso stesso a un videoproiettore. Ora aziende come la californiana Sonos hanno iniziato a commercializzare sistemi come Play:1, un sistema audio ad alta fedeltà interamente wireless nato esplicitamente per essere comandato da uno smartphone.

Fitness

Fitbit Force
iPhone 5S, presentato alla fine del 2013, contiene un coprocessore apposta per il movimento, ideale per trasmettere dati accurati a innumerevoli dispositivi che misurano la nostra condizione fisica come Fuel Band di Nike oppure FitBit.

Illuminazione

Variare l’illuminazione di ambienti domestici o di lavoro, impostare orari automatici di accensione e spegnimento, reagire al movimento: tra i protagonisti in questo settore vediamo per esempio la linea WeMo di Belkin di sensori intelligenti, interamente controllabili da un computer-telefono.

Nella linea WeMo sono da poco entrate anche lampadine intelligenti, sulla falsariga di Philips e del suo sistema Hue. Esistono anche lampade da tavolo che possiamo personalizzare in modi possibili solo alla tecnologia digitale, per esempio quelle della linea Holî.

Riscaldamento

Nest
Una buona strategia di riscaldamento consente risparmi energetici ed economici consistenti e un termostato intelligente rappresenta sempre più un investimento, specialmente per cubature ampie o complesse nella gestione, dove il classico programma fisso di accensione e spegnimento si rivela poco efficiente sia per i costi sia per il comfort. Negli USA si sta affermando Nest e in Europa Tado. Sempre con uno smartphone a fungere da interfaccia principale.

Non abbiamo ancora finito con gli esempi. Ne presenteremo altri in un prossimo articolo.