Si avvera prima del previsto una situazione imprevedibile

2013, l’anno del sorpasso (dei tablet sui notebook)

Pochi mesi dopo l’annuncio e la comparsa di iPad, il cofondatore e amministratore delegato di Apple Steve Jobs rilasciò una lunga intervista a Wall Mossberg e Kara Swisher del Wall Street Journal nell’ambito della manifestazione D8. Questa dichiarazione in particolare ebbe una certa risonanza e fu ripresa a ripetizione da tutte le testate:

Quando eravamo una nazione contadina, tutti i veicoli erano furgoni, perché è quello che serve nelle fattorie. Ma appena si iniziarono a usare veicoli nei centri urbani, si diffusero le auto. Innovazioni come il cambio automatico e il servosterzo e altro che non interessa in un furgone, iniziarono a diventare irrinunciabili. […] I PC diventeranno come i furgoni. Saranno sempre in giro, avranno sempre valore, ma verranno usati da una persona su X.

Forse ci siamo. Se sono vere le stime riportate da NPD DisplayResearch, il 2013 vedrà per la prima volta nella storia più vendite di tablet che di portatili. E fino al 2017 i tablet avranno sempre più predominanza, fino quasi a un rapporto di tre a uno rispetto ai notebook. Notevole, per apparecchi che di fatto hanno iniziato a pervadere il mercato neanche tre anni fa (iPad, annunciato in gennaio 2010, debuttò a marzo).

Internamente al mercato dei tablet, sempre secondo NPD, si assisterà a un ridimensionamento progressivo del formato da 9,7”, quello di iPad, specialmente a favore di formati più compatti. Il 2017 dovrebbe vedere un terzo delle vendite di tablet andare verso schermi da 7,9” (che incidentalmente corrispondono alla diagonale di iPad mini), con i 9,7” che sfiorano il venti percento e sono tallonati da tablet più grandi, con schermo da 12,1 pollici.

Forse è presto per assimilare integralmente i PC ai furgoni dell’America rurale, ma certamente il ruolo dei tablet sul mercato IT è destinato a una sempre maggiore preminenza.

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