Utilizzi piccoli e grandi della tecnologia digitale a tutti i livelli, per migliorare la qualità della vita e contenere i costi.
L’autobus della produttività
La software house statunitense Panic aveva un problema di produttività legato ai trasporti pubblici: gli orari degli autobus locali erano critici per i programmatori e gli autobus in questione accusavano spesso ritardi e irregolarità. Questo rendeva il lavoro a fine giornata molto meno produttivo di quanto poteva essere, in tempo perso ad attendere inutilmente l’autobus e nervosismi inutili in ufficio.
L’azienda ha messo a punto software capace di leggere dalla società trasporti locale la situazione dei mezzi aggiornata in tempo reale e comunicare i dati del traffico su un maxischermo. In questo modo i programmatori sanno con precisione dove si trovano gli autobus per raggiungere casa e ottimizzano il tempo di lavoro oltre che la tranquillità. I risultati sono stati così fruttuosi che Panic ha trasformato il proprio software improvvisato in una app di livello professionale, Status Board, capace di visualizzare pannelli informativi relativi a qualsiasi flusso di dati disponibile, venduta su App Store.
Digitale e trasporti pubblici
Nella capitale finlandese di Helsinki è stata avviata una sperimentazione di trasporto pubblico che si situa a metà tra il basso costo dell’autobus e la personalizzazione del taxi. Chiamato Kutsuplus (letteralmente più la chiamata). I minibus del servizi decidono in base alle richieste se effettuare corse private o pubbliche; i passeggeri richiedono l’intervento del minibus in prossimità di una fermata, via smartphone, e un algoritmo decide il tragitto che il bus seguirà. Il trasporto in questa modalità vicina all’on-demand costa meno della metà di un taxi e il prezzo diminuisce se più passeggeri – fino a nove – condividono lo stesso percorso. La versione pilota di Kutsuplus, lanciata con dieci autobus, ha raccolto più di 4.500 adesioni dal pubblico e le autorità finlandesi contano di decuplicare presto il numero di mezzi; l’operazione sarà coperta dalle tariffe.
Sempre di autobus e Finlandia: una hacker di nome Oona Räisänen ha applicato la propria passione per i segnali radio e l’elettronica fai-da-te per captare e decodificare i segnali che aggiornano i pannelli alle fermate della stazioni. Lo scopo? Avere le stesse informazioni su un pannello casalingo e sapere esattamente quando uscire per ottimizzare i tempi. Per quanto fatta in casa, si tratta di una applicazione tipica del nuovo modo di pensare fatto di digitalizzazione, Internet of Things, nuove tecnologie facilmente accessibili: nascono nuove opportunità per ottimizzare tempi e costi a qualsiasi livello.
La corsa… al gratis
Ci sono ottimizzazioni dei costi meno consigliabili di altre, tuttavia: la mancanza di una consulenza e di capacità tecnologiche adeguate ha posto il servizio trasporti pubblici di Christchurch, in Nuova Zelanda, in una situazione imbarazzante.
Il sistema di pagamenti contactless per le corse dei mezzi pubblici, infatti, presenta numerose lacune che permettono a una persona tecnicamente preparata non solo di viaggiare gratis ma anche ottenere dati personali di altri viaggiatori, accumulare denaro sulle tessere di viaggio e in linea di principio persino invalidare tutte le altre tessere in circolazione.
La Internet of Things richiede competenza, attenzione ai dettagli e capacità di servizio, che un bravo fornitore di soluzioni basate su tecnologia digitale deve avere a disposizione.
Per approfondire
- Kutsuplus, l’autobus on-demand finlandese
- Come decodificare a uso casalingo i segnali di aggiornamento dei pannelli informativi nelle stazioni bus di Helsinki
- Un video su come violare la sicurezza del sistema dei trasporti pubblici di Christchurch, in Nuova Zelanda