Il mercato della realtà aumentata e realtà virtuale, negli ultimi anni in costante crescita, registrerà un vero e proprio balzo da qui al 2022, fino a toccare i 209,2 miliardi di dollari. Lo evidenzia il grafico elaborato da Statista sulla base di una ricerca di IDC (International Data Corporation).

In questo grafico il trend da qui al 2022

 

REALTÀ AUMENTATA E REALTÀ VIRTUALE, TECNOLOGIE DIVERSE MA AFFINI

Le due tecnologie, diverse ma affini, hanno dimostrato e stanno dimostrando sempre più tutte le loro potenzialità. Nella Realtà Aumentata (AR – Augmented Reality) il computer utilizza sensori e algoritmi per determinare la posizione e l’orientamento di una telecamera. In sostanza trasforma enormi masse di dati e di analitiche in immagini o animazioni che vengono sovrapposte al mondo reale. In combinazione con i dati IoT (Internet of Things), le applicazioni AR stanno portando numerose aziende a ridefinire completamente il modo in cui progettano, producono, vendono, gestiscono e supportano i prodotti. A rendere evidente il fenomeno al grande pubblico è stata l’applicazione Pokemon Go, che per la prima volta ha dimostrato le potenzialità della realtà aumentata.

La Realtà Virtuale (VR – Virtual Reality) presuppone invece l’uso di tecnologie informatiche per creare un ambiente simulato. A differenza delle altre interfacce utente tradizionali, la VR pone l’utente all’interno di un’esperienza: invece di visualizzare uno schermo di fronte a loro, gli utenti sono immersi e in grado di interagire con mondi virtuali in 3D in cui possono essere simulati tutti i sensi. Grazie a un numero in costante crescita di visori da indossare e applicazioni create ad hoc, i sistemi per la realtà virtuale offrono nuove opportunità non solo nel campo dell’intrattenimento e del gaming, ma anche per quanto riguarda produttività, creatività e business. Esempi di Realtà Virtuale sono Oculus Rift e la PlayStation VR.

In altre parole, la realtà aumentata rappresenta il mondo reale arricchito con oggetti virtuali, la realtà virtuale, al contrario, è un mondo completamente virtuale.


AR/VR: SPESA VERSO IL RADDOPPIO NEL 2018

Sempre più attratti da queste tecnologie che sono in grado di intrattenere, ma anche di migliorare la vita, le persone e le aziende spenderanno sempre più in AR e VR. Secondo il report IDC quest’anno la spesa a livello internazionale dovrebbe raggiungere 17,8 miliardi di dollari, ovvero quasi il 95% dei 9,1 miliardi di dollari del 2017. Un raddoppio che evidenzia l’irresistibile ascesa di questo mercato. Il settore consumer – che resta la principale fonte di spesa per prodotti e servizi AR/VR nel 2018 – dovrebbe raggiungere, sempre secondo IDC, i 6,8 miliardi di dollari. Il gaming rimane il caso d’uso predominante.

VERSO LA REALTÀ MISTA: UN NUOVO BUSINESS PER LE AZIENDE

Dopo anni di Virtual Reality e Augmented Reality, si sta affermando la Mixed Reality (MR), una tecnologia che mescola e in un certo senso sovrappone AR e VR, e che potrebbe ulteriormente imporsi nel settore ludico ma soprattutto in applicazioni specifiche per il business

La Mixed Reality è la prossima evoluzione dell’interazione tra esseri umani, computer e ambiente circostante ed è stata resa possibile dai passi avanti compiuti nella computer vision, nel graphical processing, nella tecnologia dei display e negli input system.

Le aziende stanno ancora sperimentando i formati: dai primi smart glasses Epson (Moverio) ai Google Glass, dai VR Samsung agli occhiali LG. Ad oggi gli HoloLens di Microsoft si stanno ritagliando un grande spazio di attenzione in ambito BTB. Sul visore trasparente possono essere proiettati una serie di elementi olografici tridimensionali che vengono visti dall’utente come disposti nello spazio. Inoltre, trattandosi di un “caschetto”, grazie ai giroscopi integrati Hololens traccia il movimento della testa dell’utente e tiene le due manifestazioni della realtà, quella reale e quella virtuale, perfettamente sovrapposte e coerenti. Andato in pre-produzione negli Usa a marzo 2016 e arrivato in Italia a dicembre 2017, il visore per la realtà mista ha suscitato interesse da parte di aziende di vari settori. Per esempio nell’automotive gli HoloLens vengono utilizzati da Ford per progettare il design delle nuove auto, creando modelli virtuali in scala reale per ottimizzare e rendere più rapida la progettazione.

ESEMPI DI APPLICAZIONI DI MIXED REALITY

In generale le applicazioni di Mixed Reality si stanno rivelando utili in svariati ambiti e per settori industriali anche molto diversi tra loro. Nell’industria manifatturiera possono essere di aiuto nella manutenzione e riparazione di macchinari di servizio e nel controllo da remoto di servizi e impianti. In ambito medico sono in corso sperimentazioni a supporto degli interventi di chirurgia plastica e ricostruttiva e per la formazione del personale medico.  Nella logistica gli occhiali intelligenti aiutano a localizzare immediatamente un prodotto in magazzino risolvendo al contempo il processo di picking e di controllo dell’ordine. Nella distribuzione la Mixed Reality viene utilizzata per creare ingaggio e fidelizzazione ma anche per identificare in maniera univoca i prodotti. La Mixed Reality può inoltre mettere in collegamento tra loro via Internet due o più utenti che si trovano in luoghi distanti ma che in questo modo possono collaborare in uno spazio tridimensionale. E la realtà mista diventa un’importante risorsa del marketing e della comunicazione per trascinare gli utenti all’interno di esperienze visive coinvolgenti.

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